Impianti idraulici
La Termoidraulica Raise è specializzata nella realizzazione e nell'ampliamento di impianti idraulici ed idrosanitari.
Il dimensionamento e la realizzazione di una rete idrica devono essere eseguiti in accordo con la norma UNI 9182:2014 che definische i criteri per la progettazione, la realizzazione ed il collaudo degli impiandi di alimentazione e distribuzione di acqua calda e fredda.
La corretta realizzazione dell'impianto garantisce la funzionalità e la durata dello stesso e, inoltre, facilita gli interventi di riparazione e la sostituzione dei sanitari o delle rubinetterie oltre ad evitare inconvenienti come la fuoriuscita di cattivi odori dall'impianto di scarico.
Tipologie di impianti idraulici
Gli impianti idraulici si distinguono in due tipologie principali:
- impianti a derivazione
- impianti a collettore
Impianto a derivazione
Negli impianti a derivazione tutte le utenze sono collegate alla tubatura principale attraverso raccordi, generalmente raccordi a TEE che interrompono la tubazione in più punti.
Negli impianti a derivazione, l'apertura di più utenze in contemporanea porta ad una riduzione netta della pressione dell'acqua. Questo fenomeno risulta particolarmente fastidioso in corrispondenza delle docce dove normalmente la temperatura dell'acqua in uscita viene ottenute miscelando acqua calda e fredda e per cui, al variare della pressione, si percepisce una netta variazione della temperatura.
Impianto a collettore
Nella realizzazione di impianti nuovi o in caso di ristrutturazioni che prevedono la sostituzione del vecchio impianto si utilizza uno schema di distribuzione dell'acqua che prevede linee separate che partendo da un collettore, alimentano ciascun sanitario.
Generalmente un impianto ben progettato è composto da più sezioni: un collettore principale divide l'impianto in più zone in cui, all'occorrenza vengono predisposti altri collettori che permettono di interrompere la fornitura di acqua ai singoli sanitari.
I collettori facilitano gli interventi di riparazione o di sostituzione di sanitari e rubinetterie e di isolare aventuali rotture senza dover chiudere l'intero impianto.
Inoltre, questo tipo di impianto prevede che la rubinetteria sia collegata al collettore con tubature intere: questo rende l'impianto più resistente e meno soggetto alle rotture che avvengono prevalentemente in corrispondenza delle giunture.
Impianti di scarico delle acque nere
Le acque di scarico vengono distinte in 2 categorie:
- acque nere: liquami e scarichi del wc
- acque bianche: acque pluviali e scarichi di lavandini, docce, vasche da bagno, ecc.
A seconda di come vengono canalizzate le acque di scarico, è possibile definire 2 tipologie di sistemi:
- a doppio tubo: le acque nere e quelle bianche hanno condotte di scarico separate
- a tubo singolo: un'unica condotta di scarico che non separa le due tipologie di acque
Il sistema di scarico a doppio tubo offre maggiori garanzie igieniche ed evita che gli odori prodotti dalle acque nere possano fuoriuscire dagli scarichi degli altri sanitari.